Mito n°1: "Il surf è solo per chi ama il brivido".
In realtà, il Surf è per tutti. Secondo la Federazione Francese di Surf, oltre l'80% dei surfisti cavalca onde inferiori ai due metri. Le scuole di surf, molto diffuse lungo la costa atlantica, offrono corsi di formazione sulongboard larghe e stabili, ideali per i principianti. A Biarritz, ad esempio, una nota scuola offre corsi in cui il 95% degli studenti riesce ad alzarsi dalla prima ora. Si può iniziare con le**"softboard**", che sono più delicate e meno intimidatorie per i principianti.
Infine, quando ci si sente un po' più a proprio agio, si può passare alle tavole corte, che sono più piccole e più facili da gestire per fare tricks o surfare onde più grandi.
Mito n. 2: "Bisogna essere giovani per iniziare a fare Surf".
L'età non è assolutamente una barriera per il surf. Basta guardare il famoso shaper Gary Linden, che continua a fare Surf anche se ha più di 60 anni! La Federazione Francese di Surf rileva che il 30% dei surfisti ha più di 35 anni, e questa categoria è persino rappresentata nelle competizioni.
In Bretagna esistono programmi dedicati agli anziani che utilizzano il Surf come strumento di rieducazione fisica e di benessere mentale. Si tratta della cosiddetta "surf therapy", che esiste da una ventina d'anni negli Stati Uniti, dove sono stati istituiti programmi come "Operation Surf" per aiutare i veterani di guerra a superare i traumi legati al servizio militare.
Questi programmi offrono ai veterani l'opportunità di partecipare a campi di surf intensivi, spesso in pittoresche destinazioni costiere, dove possono **riconnettersi con la natura **e beneficiare del sostegno dei loro coetanei.
Queste iniziative dimostrano che il Surf è chiaramente uno sport intergenerazionale.
Mito n. 3: "Per fare Surf bisogna essere molto muscolosi".
In realtà, non è necessario essere molto muscolosi per praticare il Surf. Le qualità più importanti non sono la forza, ma piuttosto l'agilità, la coordinazione, la flessibilità e la capacità di leggere l'ambiente acquatico.
La coordinazione è essenziale per sincronizzare i movimenti di remata, i passaggi di posizione sulla tavola e le virate. Questo permette di seguire il ritmo dell'onda e di regolare la traiettoria di conseguenza.
La flessibilità è un aspetto spesso sottovalutato ma fondamentale del Surf. Infatti, per pagaiare con successo, stare in piedi sulla tavola e fare virate strette, i surfisti devono avere una buona **ampiezza di movimento **nelle articolazioni, in particolare nelle spalle, nelle anche e nelle caviglie.
Quindi, se volete allenarvi regolarmente e diventare dei surfisti provetti, dovrete lavorare su questi due elementi e sulla resistenza, perché spesso dovete stare in acqua per molte ore e ripetere gli stessi movimenti. Ma alla fine non si tratta di criteri molto impegnativi per iniziare e tutto può essere appreso con la giusta guida. Ricordate di prendere almeno qualche lezione di Surf con un professionista per imparare tutti i movimenti giusti e fare rapidi progressi!
Mito n. 4: "Si può fare Surf solo nel sud-ovest".
Il surf in Francia non è un'esclusiva del sud-ovest. Lungo tutta la costa atlantica, come La Torche, vicino a Penmarc'h, ci sono località rinomate per la varietà delle condizioni di surf, adatte a tutti i livelli. Anche le spiagge di Quiberon e Crozon offrono onde di qualità e sono spesso meno affollate rispetto al sud-ovest! Lo stesso vale per Les Sables d'Olonne e La Tranche-sur-Mer in Vandea!
In Normandia, nonostante le temperature fresche, è possibile fare Surf anche sulle spiagge di Étretat e Siouville-Hague.
Non ci pensiamo sempre, ma anche la costa mediterranea, se ha mareggiate da est in inverno, può essere un ottimo posto per fare Surf.
Luoghi come Antibes, vicino a Nizza, e La Ciotat, vicino a Marsiglia, offrono onde di qualità per i surfisti del sud in cerca di qualcosa di diverso.
Naturalmente, questi spot sono meno costanti rispetto a quelli della costa atlantica, ma meritano una visita per la loro ambientazione pittoresca e l'atmosfera soleggiata!
Mito n. 5: "Le tavole da surf costano una fortuna".
È vero, alcune tavole da surf ad alte prestazioni sono costose, in media da 150 a 600 euro. Ma esistono alternative più accessibili. Secondo un'indagine di mercato della rivista Surf Session, il prezzo medio di una tavola di seconda mano in Francia è di 280 euro.
È possibile trovarle sui seguenti siti web
Leboncoin: è possibile filtrare gli annunci in base alla località e al tipo di tavola per trovare quella più adatta alle proprie esigenze.
Surf Swap: questa piattaforma online è dedicata alla compravendita di attrezzature da surf di seconda mano. Troverete un'ampia varietà di tavole, dalle shortboard alle longboard, offerte da privati e professionisti.
Troverete anche negozi di Surf che vendono le loro scorte in eccesso.
Alltroc: il più importante deposito di Surf d'Europa con sede a Hossegor, nella regione delle Landes, in Francia.
Waimea ad Anglet, sulla costa basca.
È anche possibile noleggiare una tavola presso un negozio di surf o una scuola di surf per un prezzo compreso tra 10 e 20 euro al giorno.
Il noleggio delle tavole da surf permette ai surfisti di provare diversi tipi di tavole senza dover fare un investimento finanziario iniziale e offre la flessibilità necessaria per adattarsi alle mutevoli condizioni meteorologiche, evitando la seccatura logistica del trasporto e della manutenzione.
Optando per il noleggio, i surfisti possono godere di tavole che vengono regolarmente mantenute e rinnovate, senza doversi preoccupare della manutenzione o del deposito.