In modo che l'emoji del viaggio possa finalmente essere una bici!
**E se, oltre a portarci da A a B, la bici ci rendesse più felici? Più liberi, più leggeri, più sicuri di sé. Questa è la promessa di Emmanuel Brault, che ha creato Hexplo, un programma di viaggio in bici. È il modo perfetto per riscoprire la vostra anima avventurosa!**

**Ciao Emmanuel, potresti presentarti in poche parole?**
Mi chiamo Emmanuel, ho 24 anni, ho studiato ingegneria e ho fondato Hexplo con Augustin Gervaise nel 2021. Hexplo è un pianificatore di viaggi in bici che permette alle persone di organizzare facilmente i propri viaggi. Sull'app si inserisce il punto di partenza e il punto di arrivo e Hexplo aiuta a organizzare l'intero viaggio: i percorsi migliori, asfaltati o selvaggi, i luoghi in cui dormire (hotel, campeggi, couch surfing, bivacchi), i luoghi in cui parcheggiare la bici, le officine per la riparazione delle bici... E naturalmente i luoghi da vedere, tra cui i più bei villaggi della Francia, per esempio! Hexplo permette inoltre di pianificare con precisione ogni giornata, con una panoramica precisa del numero di chilometri e delle soste previste. In breve, siamo davvero il Waze della bici, e per di più ora siamo al 100% gratuiti!
**Quali sono i suoi primi ricordi legati alla bici?**
Ricordo di aver fatto un giro nel Bois de Boulogne con mio padre quando avevo 6 anni. In seguito, l'ho usata soprattutto per raggiungere le mie attività del tempo libero: il conservatorio, il tennis... Ma soprattutto, ricordo che molte bici venivano rubate perché non le appendevo mai bene!
**E il suo primo viaggio in bici?**
È stato nel 2018. Siamo andati a La Rochelle/Bayonne con alcuni compagni, seguendo tutta la costa basca, sulla Vélodyssée. È stata una vera avventura, non avevamo idea di dove stessimo andando e abbiamo avuto molti problemi. Siamo finiti a dormire in un campo alle 2 di notte. Ci sono stati molti imprevisti, ma è proprio questo che ha reso il viaggio un'avventura.

## "Il cambiamento di scenario è stato più <red is="span"> la sorpresa di incontrare nuove persone </red>
che uno shock culturale".
**È stato allora che ti è venuto il pallino della bici?**
Sì! È stato un piacere immenso muoversi con le mie gambe. È pazzesco vedere il paesaggio in quel modo, dormire da un'altra parte ogni notte. Il mio secondo viaggio è stato una sfida fisica incredibile: ho fatto Amsterdam/Parigi in una settimana. Ho iniziato a pensare che tutto fosse possibile in bici... Tre mesi dopo sono ripartito per la Borgogna. Avevo già lanciato Hexplo, ma all'epoca volevo far viaggiare le persone in 4x4. Ero in viaggio da 4 giorni con alcuni amici e all'improvviso ci siamo detti: "Ok, stanotte dormiremo a casa di qualcuno e se nessuno ci farà entrare, pazienza, continueremo".
La prima sera ci ha accolto un viticoltore. E siamo rimasti per quindici giorni a raccogliere l'uva. È stato un incredibile cambiamento di scenario, anche se ero a soli 200 km da Parigi. Ho capito che un cambiamento di scenario è più legato alla sorpresa di incontrare nuove persone che a uno shock culturale. Così ho cambiato il mio piano: ho deciso di aiutare le persone a viaggiare in Francia in bici.

**Perché pensa che la bici trasformi l'esperienza di viaggio?**
L'idea odierna di un cambiamento di scenario è un'illusione. Perché non è tanto l'ambiente esterno a dartelo, ma piuttosto il mondo interno che scopri quando ti apri agli altri, anche se si tratta solo di 15 minuti da casa. Cambiare scenario significa uscire dalla propria zona di comfort. È questo che cerco quando viaggio.
## "Tutti hanno bisogno di riscoprire l'avventuriero che è in loro. <red is="span"> È questo che ci rende vivi. </red>
**Perché l'avventura sta diventando sempre più popolare?**
Credo che tutti noi cerchiamo una sorta di confronto con gli elementi. Mentre parlate, sono nel bel mezzo di una spedizione in bici con Augustin Gervaise, con cui ho co-fondato Hexplo. E nel gîte dove abbiamo dormito ieri sera c'era un libro sulla felicità, in cui ho letto questa citazione: "Il sentimento più dannoso e pericoloso dell'uomo è la paura". Oggi rendiamo tutto sicuro, limitiamo ogni forma di costrizione e perdiamo la capacità di improvvisare.
La bici permette di lasciarsi andare. E credo che questo dia fiducia. In effetti, questa è la ragione d'essere di Hexplo: permettere alle persone di smettere di avere paura di sperimentare cose folli. Credo che tutti abbiano bisogno di riscoprire l'avventuriero che è in loro. Perché è questo che ci rende vivi.
## "Tanto meglio <red is="span"> se tutto non è sotto controllo </red>
!

**Quali sono le barriere di cui parla? Essere sportivi? Essere intraprendenti**
Sì, c'è questa idea preconcetta che bisogna essere molto atletici. Ma non è vero. Io faccio 50 km al giorno, mi piace fermarmi, chiacchierare con le persone, fare pause sigaretta... Chiunque può andare in bici. Se non ci si sente a proprio agio, si pedala poco, si scelgono percorsi pianeggianti. Si può fare un viaggio in bici senza sapere come si monta una tenda. Non si tratta di scienza missilistica. Tanto meglio se non si padroneggia tutto, altrimenti è una vera sofferenza!
**Cosa porta con sé durante un viaggio in bici?**
Viaggio leggero. Un portapacchi, un sacco a pelo, un telo da terra, una tenda e un tenditore, l'accessorio ultra-pratico per fissare tutta la roba! Porto con me il computer e nella borsa tre magliette, un paio di calzini e un paio di pantaloni ;-).

## "Il mio ruolo è quello di <red is="span"> abbattere le barriere </red>
di accesso al viaggio in bici".
**Che ruolo deve o può avere nello sviluppo di questo settore?**
Credo che il mio ruolo sia quello di dare voce ai viaggi in bici e di abbattere le barriere all'ingresso, in modo che le persone non abbiano più paura di viaggiare in bici e possano essere aiutate a organizzare il loro viaggio. Abbiamo pensato a Hexplo come a uno strumento intuitivo per centralizzare tutto, ma anche come a una comunità in cui le persone possono scambiarsi consigli e aiuti, e persino indirizzi di persone presso cui alloggiare.
**Come sarà il turismo del futuro?**
Negli anni '70, il turismo consisteva nell'andare lontano e nel volare. Ora è un turismo di massa. È ovviamente più facile andare dove la gente è già stata, ma tutti finiscono sempre nello stesso posto. E questo tipo di turismo snatura completamente i luoghi. Negli ultimi anni si è passati a viaggi più intimi. E dopo Covid, c'è stato un enorme aumento della consapevolezza del clima, che ha portato le persone a viaggiare meno lontano. Ultimamente, il turismo d'avventura ha fatto un vero e proprio salto di qualità. Le persone sono alla ricerca di emozioni, di fuggire da tutto e non solo di crogiolarsi al sole sulla spiaggia. Tra 50 anni, viaggiare in bici sarà una delle forme di viaggio più popolari. Il mio sogno è che l'emoji associata al viaggio non sia più l'aereo, ma la bici.

**Avrebbe tre consigli da dare a chi vuole avviare un'attività nel settore della bici?**
Innanzitutto, hanno ragione! È chiaramente un mercato del futuro. Ma soprattutto direi che è fondamentale trovare un senso prima di iniziare, non solo pensare al business. Il progetto deve essere qualcosa che li motiva davvero, che li tocca personalmente, e anche dire che si sta per contribuire a rendere felici le persone. È quello che stiamo facendo con Hexplo ed è una forza motrice molto potente. E poi c'è la mentalità giusta per l'imprenditoria, anche se la pratico da poco tempo: essere persistenti ed estremamente umili, chiedere molti consigli e sfidare se stessi. Ci saranno sempre persone che ti faranno venire voglia di arrenderti, che ti diranno che il tuo prodotto è una schifezza, che non vale niente. Ma se volete assolutamente avere successo, se avete la spinta a cambiare le cose, se la vostra missione è più grande del semplice soddisfacimento di un bisogno, questo non vi influenzerà.
IL MINUTO DI CULTURA di Emmanuel Brault

<u>Musica per le curve </u>
: "The living is easy" dei Guts, perché è molto chill e mi piace il testo.
<u>Musica per le discese</u>
: Kid Francescoli, live from Nopalitos, perché è molto edificante,
<u>Musica per le salite</u>
: Children, Undercat remix, di Robert Miles, perché è una musica furiosa e ti mette in modalità "guerriero" nella tua testa.
<u>Un libro per partire all'avventura</u>
: "La horde du contrevent", di Alain Damasio, perché mi piace la sua descrizione dell'avventura: ognuno ha il suo talento, ma si va avanti tutti insieme, la comunità viene prima di tutto.